Chiesa di San Vittore
La Chiesa di San Vittore è la chiesa parrocchiale di Esino Lario che si raggiunge percorrendo la via Crucis.
L’edificio è già citato in un documento del XII secolo e la sua struttura è il risultato di una serie di ampliamenti e modifiche successive. Inizialmente a navata unica, alla fine del Settecento vengono costruite due navate laterali, mentre alla fine dell’Ottocento viene aggiunta la prima campata con la facciata. Il campanile viene ricostruito nel 1849.
La chiesa all’interno ha un battistero intagliato in noce della fine del Cinquecento e una serie di decorazioni barocche realizzate nei Seicento, tra le quali la sacristia con armadi lignei, l’organo con la cantoria, il coro e i confessionali che si ritengono scolpiti dall’esinese Giovanni Maglia legnamaro, detto Bièl. Sempre all’interno della chiesa vi sono tele di Carlo Pozzo di Valsolda (La Madonna del Rosario e le Storie di San Vittore ai lati del presbiterio), due arazzi della Scuola di arazzeria di Esino (Sant’Antonio Abate con gli animali e la Nascita di San Giovanni Battista), un architrave ligneo scolpito e dorato nel 1654, l’altare settecentesco in marmo di Antonio Albinola di Viggiù, una rappresentazione ottocentesca di San Carlo di Gabrio Brunati e la volta con stucchi della sacristia di Giovanni Antonio Castelli. All’esterno il portone bronzeo è di Bonalberti, mentre la mezzaluna è di Michele Vedani con la rappresentazione della Gloria di San Vittore.
Per approfondire
- Descrizione della Chiesa di San Vittore su Valsassinacultura.
- Descrizione della Chiesa di San Vittore sul sito prolocolario.
- Marco Rossi, Lario Orientale, Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda, Guide del territorio di Lecco, Nodo libri, 1993.
- Guida d’Italia: Lombardia, Touring Club Italiano, Milano, 1987, p. 338.
- Fotografie della Chiesa di San Vittore su Wikimedia Commons.